Misano World Circuit

Chiamato fino al 2006 “Circuito Internazionale Santa Monica, Misano World Circuit è un autodromo di motociclismo sito nel comune di Misano Adriatico, con precisione a Santa Monica in provincia di Rimini, una delle principali attrazioni della provincia. Dal 2007 in questo autodromo si è svolto il campionato mondiale della Superbike, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini del Motomondiale.

 

Un po’ di storia

In una terra così legata alla tradizione e ricca di passione per i motori era inevitabile pensare alla costruzione di un circuito di motociclismo, infatti il progetto prende vita intorno agli anni ’60 sulla base di un disegno e la supervisione, nella fase di realizzazione, di Enzo Ferrari e dell’ingegnere Cavazzuti. Nel 1970 iniziarono i lavori e già nel 1972, precisamente il 4 agosto, l’autodromo venne collaudato avendo un ottimo riscontro da parte dei giornali dell’epoca. I nomi delle curve erano:

• Bruta pela (dialetto);
• Curva del Tramonto;
• Curva della Quercia,
• Curva del Carro.

Gli anni compresi tra il 1980 e il 1993 il circuito ha ospitato Gran Premi motociclistici validi inizialmente come Gran Premi motociclistici delle Nazioni, mentre dal 1985 al 1987 “di San Marino” e come Gran Premio motociclistico d’Italia. Nell’ultima edizione, avvenuta nel 1993, fu caratterizzata dal terribile incidente al pilota americano Wayne Rauney, mentre usciva dalla curva “Misano”, purtroppo in tale occasione terminò la sua carriera agonistica.
Modifiche al tracciato: uno sguardo al circuito.

Numerose furono le ristrutturazioni e gli interventi che subì il circuito, in origine aveva una lunghezza complessiva di 3.488 km con alcuni box posti in zone aperte. Uno degli interventi più significativi ci fu nel 1993, periodo in cui si allungò il tracciato fino alla lunghezza complessiva di 4.060, rendendo praticabile, il circuito, sia nella versione corta sia nella versione lunga. Durante gli stessi lavori, fu costruita la nuova palazzina box con l’aggiunta di tecnologie aggiornate e notevoli confort.

Il secondo intervento ci fu tra il 1996 e il 1997, durante il quale fu completate e migliorate le costruzioni dei box e gli interventi sull’ampliamento della zona ad essi adibita. Inoltre, nel 1998 fu notevolmente estesa anche la zona paddock fino a 40.000 m². Altri interventi riguardano la realizzazione di nuove tribune poste in direzione della Curav del Carro, per ospitare circa 5.000 persone. Nell’anno 2005 terminarono i lavori sulla pista che modificarono la Via del Carro in via Daijiro Kato, per commemorare il pilota giapponese che abbe un tragico e fatale incidente durante una gara del motomondiale e che, inoltre, soggiornava abitualmente nella zona turistica di Portoverde, fazione del comune di Misano Adriatico.

Quando il mondiale di motociclismo decise di reinserire il circuito nel calendario, ci furono radicali e sostanziali modifiche. Per prima cosa si invertì il senso di marcia dal senso antiorario a orario, caratterizzato da 8 curve a destra e 5 a sinistra, e un ulteriore allungamento del circuito con una lunghezza totale di 4.180 km con un allargamento di 14 metri.

Sempre sulla pista, fu eliminata la variante nelle vicinanze della Curva Corto Bruta Pela, e l’edificazione di altre due zone per il pubblico chiamate tribuna C e D, che hanno permesso al circuito di accogliere fino a 18.000 persone. Altre modifiche riguardarono importante interventi per la sicurezza del tracciato, la copertura wireless per l’estensione di tutto il circuito.

Un grande riscontro positivo nei confronti delle nuove modifiche al tracciato ci furono in occasione del sopralluogo del 4 dicembre del 2006, giorno in cui i più importanti piloti romagnoli si riunirono per provare il tracciato tra cui ricordiamo: Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Melandri, Marco Simoncelli, Mattia Pasini e Alex De Angelis. Oltre 600.00 presenze si calcolarono in occasione della presentazione del bilancio del 2007 alla Fiera di Padova durante il 14° Bike Expo.

Sempre in occasione dei lavori sul circuito venne realizzata una nuova corsia di uscita dai box e un centro di terapia fisica per i motociclisti. Un ulteriore riconoscimento ci fu il 31 gennaio 2008 a Barcellona in occasione del Premio Internazionale Cisco Networkers Innovation Award 2008 fu nominato “Miglior mobilità e progetto wireless”. Di notevole importanza fu il 28 marzo 2008, giorno in cui Michael Schumacher girò su una KTM Super Duke per test del Trofeo KTM per la prova della Moto Temporade romagnola 2008.