Benessere e relax: "mens sana in corpore sano"
"Sunt Thermae Medicinae Optima Pars"
(Le Terme della Medicina sono la parte migliore)
Plinio il Vecchio
In Emilia Romagna abbiamo la possibilità di disporre di centri benessere e terme sempre più specializzati verso le esigenze più diversificate. Una riscoperta di tecniche orientali e ricerche scientifiche in una fusione di terapie indiane, giapponesi con lo shiatzu, cinese con la riflessologia plantare, finlandese con la sauna e araba con l’hamam. Un incontro che ripercorre le antiche tradizioni romane, egizie e greche assieme alle note terapie occidentali che ha dato la possibilità di inserire nei centri termali trattamenti originali e altamente efficaci come la balneoterapia, l’idroterapia assieme ad una vasta gamma di massaggi, saune e bagni turchi.
Oggi i centri termali sono delle strutture che operano per il benessere della persona al fianco di specialisti e medici specializzati per la cura di disturbi reumatici, ginecologici, respiratori disfunzioni metaboliche e ormonali, oltre alla cura del corpo alla ricerca del benessere o per un semplice momento di relax. In Emilia Romagna possiamo trovare due tipologie di acque termali:
- salsobromoiodiche (per un uso esterno);
- sulfuree (cure inalatorie).
Anche se per scopi farmacologici differenti molto spesso la loro combinazione risulta molto efficace.
Le terme: un pò di storia...
Sin dal I secolo a.C. le terme erano gli edifici con più alto fabbisogno energetico, indispensabili nelle località romane, basti pensare che già nel 33 a.C., nella Roma dominata da Agrippina, erano già presenti 170 terme a libero utilizzo della popolazione, numerose anche nelle piccole città secondo quanto afferma Plinio il Giovane. Le prime terme sorgono in Campania, a Capua già nel III secolo a.C., mentre a Teano, nel periodo di dominazione dei Gracchi, erano presenti bagni per uomini e donne, di questo periodo sono anche le terme Stabiane e del foro di Pompei.
Ma strutture ingenti e più importanti compaiono nell’età imperiale, nelle quali si consumavano importanti quantità di legna per riscaldare le sale molto estese. Per riscaldare al meglio la struttura, questa doveva essere edificata in luoghi soleggiati orientati verso sud, ricavate nel tessuto urbano con la demolizione di numerosi edifici. I grandi edifici termali costruiti in laterizio hanno un’età tarda, a partire dal II secolo d.C., periodo dell’avviamento al commercio dell’industria laterizia.
Acque termali
Il relax e il benessere di una persona è un sentiero da percorrere con riflessione e tramite il parere di persone e metodi qualificati, in particolare il benessere termale è consigliato perché approvato scientificamente grazie agli ottimi vantaggi terapeutici e benefici che derivano dalla acque. Nello specifico, l’Emilia Romagna dispone di validi centri termali che sono capaci di trasmettere serenità e tranquillità interiore grazie anche agli incantevoli luoghi in cui sorgono ricchi di storia, natura e cultura regionale, con la garanzia di un’ospitalità ai massimi livelli.
Ma il benessere dei centri termali emiliani è incrementato e favorito anche dallo spirito gentile della regione che accoglie i turisti offendo la magia delle città d’arte immerse in antichi splendori architettonici, prodotti enogastronomici di altissimo livello certificati e richiesti in tutto il mondo e paesaggi naturali di uno splendore unico. Il personale specializzato è garanzia di qualità e serietà grazie anche all’utilizzo di strumenti e tecniche innovative.
Il benessere offerto dai centri termali è frutto dell’unione delle capacità curative delle acque e il contesto in cui si trovano, l’Emilia Romagna da garantisce trattamenti di bellezza e benessere che accrescono l’offerta.
La regione propone tantissime novità nel campo della cura del corpo per offrire sempre un servizio personalizzato per tutto il corpo. Le acque termali presenti in Emilia Romagna, grazie alle innumerevoli caratteristiche benefiche, possono rispondere a differenti esigenze: fanghi, bagni, nebulizzazioni, inalazioni. Grazie al progetto NAIADE, l’acqua dell’Emilia è sottoposta a numerosi studi e controlli in un’indagine epidemiologica nazionale mai effettuata per la validità delle cure termali.