Artigianato e tradizione


duomo reggio nell'emiliaLa grande fertilità delle pianure emiliane e romagnole hanno fatto si che questa regione diventasse un territorio in cui, per lungo tempo, tutte le espressioni della vita si sono basate sull’agricoltura; l’artigianato stesso si è sviluppato per secoli in funzione della grande risorsa agricola. Quando il primato dell’economia è passato alla sfera dell’industria , emiliani e romagnoli non hanno abbandonato la tradizione, impiantata nei secoli in tutti gli ambiti della vita produttiva e sociale. In tal modo l’artigianato, nelle sue molteplici forme espressive, non è stato idealizzato e dimenticato come valore antico da preservare, ma è ancora parte della vita produttiva della regione.

 

Ocarine di Budrio

Ocarina DoppiaTra gli elementi che rendono immediatamente gradevole la musica che allieta le feste di paese, c’è un popolare timbro sonoro che nemmeno i più sofisticati strumenti elettronici riescono a riprodurre: è quello dell’ocarina, un semplice strumento a fiato in terracotta inventata a Budrio, in provincia di Bologna da Giuseppe Donati verso il 1860.

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Il ferro battuto
 

Ferro battutoL’artigianato del ferro battuto ha in Emilia Romagna una tradizione ben consolidata, che ha continuato a prosperare per tutto il XX secolo. Le caratteristiche di quest’arte sopravvivono più per ragioni turistiche che produttive, tra le vie di Grazzano Visconti, in provincia di Piacenza, un borgo di aspetto medievale, sorto alla fine dell’Ottocento, che accoglie numerose botteghe artigiane.

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La ceramica
 

Rinascimento_calamaioLa produzione della ceramica è una delle realtà industriali più rilevanti della regione. In tutti i paesi vengono esportate piastrelle e mattonelle prodotte a Sassuolo, in provincia di Modena, e a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia. L’evoluzione di tecnica e cultura ha avuto luogo attraverso i secoli nella produzione artigianale di manufatti in ceramica, sia di uso comune sia d’arte.

 
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Tessuti e merletti
 

CanapaNella regione, la più importante attività tessile era determinata dalla grande estensione delle coltivazioni di canapa che caratterizzavano la pianura romagnola: questa quotidiana dimestichezza con la materia prima ha fatto sì che in ogni casa contadina fossero operativi telai manuali dai quali madri e figlie ricavavano manufatti tessili per uso proprio o da offrire sulle bancarelle dei mercati di paese.

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Le feste popolari

Palio di BarbianoA differenza del pensiero comune, la cultura popolare in Emilia Romagna non è più frivola e chiassosa di quanto non lo sia altrove in Italia; spesso si contraddistingue proprio per elementi di estrema eleganza e raffinatezza. Un esempio è il Carnevale di Benedello, piccola frazione di Pavullo nel Frignano, sull’Appennino modenese, dove gruppi di ballerini, addobbati di nastri multicolori e altissimi cappelli a cono, si esibiscono in una sfilata dalle movenze leggiadre. 
 
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I mosaici

MosaicistaLa storia dell'arte musiva e il ricco patrimonio di manufatti antichi e moderni sono fortemente collegati con la storia stessa dell'Emilia-Romagna, con le vicende di ampie porzioni del suo territorio, con l'impegno delle molteplici realtà che allo studio del mosaico, alla conservazione, alla trasmissione dei "saperi" tecnici di tale singolare linguaggio artistico dedicano attività e risorse umane e professionali. E’stato creato un progetto di ricerca , con lo scopo di fornire una consapevolezza complessiva sul tema del mosaico in Emilia-Romagna, attraverso la raccolta e l'interpretazione di informazioni, dati,...


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