Lamborghini
La Lamborghini Trattori nasce nel 1948 a Cento, fondata da Ferruccio Lamborghini. Pochi anni dopo il conflitto mondiale, l’azienda riuscì a progettare, in totale autonomia, i primi trattori che la fecero diventare una delle aziende più importanti produttrice italiana di macchine agricole. In seguito il marchio e la casa automobilistica furono venduti nel 1971 ad un gruppo industriale specializzato nel settore automobilistico, la SAME, ancor oggi ne fa parte.
Nel 1959 tentò di entrare nel settore degli elicotteri, ma non riuscì ad ottenere l’autorizzazione da parte del governo. Il 1963 fu un anno di grande successo grazie alla creazione della “Automobili Ferruccio Lamborghini SpA”, si specializzò nella produzione di macchine potenti che subito dopo il loro lancio sul mercato ebbero grande fama come la Miura, 350 GTV, Espada, Jalpa, LM 002 e la Countach.
Il simbolo della casa automobilistica è un toro, il segno zodiacale del fondatore, infatti come possiamo notare i nomi delle macchine più importanti (Lamborghini Urraco, Espada, Jalpa, Murciélago, Gallardo, Reventón e Miura) si ispirano a questo simbolo. Grazie al grande successo la casa automobilistica decise di entrare anche nel mercato delle barche da competizione vincendo il campionato del mondo nel 1990, 1994, 1997, 1998, in questa produzione vennero realizzati motori che superano i 900 cavalli, raggiungendo un record nella potenza. A causa della crisi petrolifera e dell’industria automobilistica nella metà degli anni Ottanta, l’azienda fu costretta a cedere parte delle quote al gruppo Chrysler, gruppo nordamericano, che la acquisì nel 1987.
Un ulteriore passaggio di proprietà ci fu nel 1994, quando la Chrysler cedette le quote a investitori indonesiani, mentre l’ultimo passaggio, ancor oggi immutato, fu il 24 luglio del 1998 quando ci fu a Londra l’accordo tra gli azionisti della Lamborghini e l’Audi per la cessione dell’azienda alla Volkswagen.