Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Il territorio compreso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che includono l’Appennino Tosco – Romagnolo, sono oggetto di interesse da parte degli escursionisti da diversi anni, infatti percorsi da anni presenti, come le tappe della GEA e la cascata dell’Acquacheta, sono sempre più esplorati da un numero elevato di turisti.
Negli ultimi anni il Parco ha avviato progetti di riorganizzazione e segnatura dei principali percorsi presenti, di circa 250 chilometri, al fine di istituire un percorso idoneo per l’esplorazione del Parco anche grazie alla creazione della carta escursionistica che riporta 160 sentieri numerati che corrispondono a un’esplorazione totale di circa 250 ore.
Escursioni tra i "Percorsi Natura"
Vi proponiamo una serie di percorsi istituita dal Parco chiamati i “Sentieri Natura”, percorsi escursionistici di pochi chilometri che vi permetteranno di apprendere, tramite l’ausilio di una guida, alcune delle emergenze territoriali. Una bacheca collocata all’inizio dei percorsi, riporta tutti i sentieri presenti descrivendone anche le caratteristiche peculiari. I sentieri Natura sono in tutto nove, con un basso livello di difficoltà, lungo i quali sono stati fissate zone di osservazione prestabilite indicate con particolari picchetti numerati.
A disposizione dei turisti è stato creato un efficiente e pratico opuscolo, acquistabile presso l’ufficio informazione turistica del Parco o i centri visita, che potrà essere utilizzato come una breve guida per scoprire le principali caratteristiche delle zone del percorso seguito. Le informazioni presenti riguardano la struttura geomorfologica del territorio, la storia dei luoghi, la vegetazione e la fauna.
Tali guide sono studiate per un facile utilizzo e comprensione affrontando i temi presenti con un tono didattico orientato sia alle scuole sia per chi si avvicina all’escursionismo e vuole avere una prima conoscenza del territorio. Quindi lo scopo dei Sentieri Natura è di istruire il turista verso una consapevolezza nella fruizione della zona protetta e un invito all’osservazione. Ogni percorso affronta un tema differente in modo da rendere interessante ognuno differenziandoli tra di loro.
Campigna L'abete bianco e le abetine |
Un sentiero che vi darà la possibilità di scoprire l’abete bianco all’interno di una delle abetine più belle del Parco, con numerosi approfondimenti naturalistici. |
Acquacheta La valle e la cascata di Dante |
Il percorso dell’Acquacheta vi fornirà informazioni riguardo alcuni aspetti principali della storia naturale partendo dall’origine delle rocce alla formazione della cascata, del torrente e della vegetazione. |
Badia Prataglia La faggeta |
Il percorso si sviluppa al centro della Riserva Naturale Biogenetica e si sviluppa lungo la salita che porta al torrente Archiano d’Isola ricoperta da un antico bosco di faggi. |
Camaldoli Alberi e bosco |
Il percorso è posto nei pressi dell’insediamento monastico di Camaldoli, una delle zone più conosciute del Parco grazie all’importanza culturale e spirituale della foresta |
Fiumicello Sulle tracce dell'uomo |
Un tragitto che ripercorre tutte le opere caratteristiche del Parco come i ruderi, i muretti, pilastrini votivi, … E’ particolarmente interessante e suggestivo il vecchio Mulino Mengozzi, ancor oggi funzionante. |
Tredozio La natura e le forme del territorio |
Un percorso all’insegna dell’ignoto, tra i luoghi più remoti e sconosciuti del Parco…risultato di una lunga evoluzione naturale. |
Chiusi della Verna Natura, storia e spiritualità sul monte di San Francesco |
Un viaggio sull’incantevole e suggestivo Monte della Verna attraverso un’interpretazione spirituale francescana che ha garantito l’attuale stato di conservazione e la sua gestione nei secoli. |
Castagno d'Andrea La civiltà del castagno |
Un sentiero completamente dedicato alle origini e tradizioni della coltivazione del castagno, visto come fondamento della sussistenza della popolazione contadina passata. |
Ridracoli Tracce di pietra |
Un tragitto di circa un’ora in un incantevole querceto submontano, attraverso il quale sarete a stretto contatto con la fauna del Parco, fino a raggiungere le case di pietra secolari. La vista sarà inoltre soggiogata da sprazzi panoramici su Ridracoli e sulle foreste Casentinesi. |