Il tratto della provincia di Parma dell'antica via Francigena
Una delle strade più importanti che attraversano l’Europa negli anni del Medioevo è la Via Fancigena, strada di collegamento tra Roma e il Mare del Nord. Il tratto più importante della via Francigena è stato tramandato dall’Arcivescovo di Canterbury durante un suo viaggio verso Roma per ricevere il Pallio nel 990.
Tale tragitto è particolarmente interessante per la presenza di abbazie, castelli, monasteri e pievi, un ambiente, oltretutto, preservato da parchi e riserve naturali. Un percorso tranquillo e rilassante che vi da la possibilità di godere del paesaggio circostante.
Il nostro tragitto ha inizio da Tabiano fino a Fornovo Taro
(30 km circa percorribili in 6 ore)
La prima tappa del nostro viaggio è Tabiano, famosa località termale, circondato da vegetazione, si prosegue costeggiando il Parco Fluviale del Taro attraversando Medesano, Felegara, dove è possibile fare una sota per visitare il castello risalente al 972 circa.
Seconda tappa principale è Fornovo, posta nel punto di confluenza dei torrenti Ceno e Sporzara, fondamentale luogo di sosta per i pellegrini che qui ritrovano ristoro, preghiera e informazioni per proseguire il pellegrinaggio verso il valico dell’Appennino.
Si prosegue da Fornovo Taro verso Berceto
(40 km circa percorribili in 8 ore)
E’ possibile scegliere due tipologie di percorsi: costeggiando il fiume partendo da Fornovo o proseguendo verso Terenzio, Cassio che vi porteranno al castello di Casola e la Villa adiacente al Monte Bardone. Infine si prosegue verso la strada di Berceto e la Valbona.
Ultima tappa: da Berceto fino ad arrivare a Pontremoli
(35 km circa percorribili in 6 e 30 min.)
Oltrepassato Berceto si procede verso il passo della Cisa, è inevitabile la sosta al Santuario della Guardia del 1920. Il viaggio a cavallo prosegue verso Pontremoli, entusiasmante passeggiata caratterizzata dalla presenza di mura antiche e pievi fino a raggiungere il Castello del Piagnaro.