Il percorso piacentino della via Francigena

Il percorso qui proposto, per la vostra vacanza a cavallo tra le terre emiliane, avanza lentamente lungo gli argini del fiume Po, tra le prime colline dell’Appennino e le alte pianure. Questa zona è composta da una serie di valli fluviali che sfociano in pianura e che sono collegate tra di loro da valli secondarie. Tali valli sono rispettivamente: Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e la Val d’Arda, mentre nelle zone che rietrano tra i 200 e i 500 metri possiamo trovare distese di prati utilizzate per foraggio e vigneti, mentre pioppeti lungo gli argini del Po.

 

Il percorso ha inizio da Croce Sant’Andrea fino a Piacenza
(circa 20 km percorribili in 5 ore)

Grazzano Visconti

Partendo dalla pianura in cui è posta Corte S.Andrea, nel territorio pavese, si prosegue nella provincia di Piacenza presso Calendasco.

Arrivati a Piacenza si prosegue con un giro tra le vie del centro storico, tra le chiese e i famosi “hospitali” luogo di sosta per i pellegrini medioevali.

 

 

Il percorso prosegue da Bobbio a Coli
(circa 12 km percorribili in 3 ore e 30 min)

Bobbio vedutaPartendo dalla città di Bobbio si prosegue verso il paesino di Coli, un tratto impegnativo poiché la strada è molto ripida! Infatti vi consigliamo di effettuare questo tratto con cavalli e cavalieri esperti e ben allenati. Tutto l’impegno necessario ad affrontare questa parte del percorso è ricompensato da un panorama senza eguali.
 

Il percorso conduce a Piacenza fino ad arrivare a Travazzano
(circa 30 km percorribili in 6 ore)

Via EmiliaIl viaggio a cavallo prosegue dalla zona di Piacenza, vicino a S. Lazzaro per proseguire sulla Via Emilia per poter proseguire verso una strada battuta migliore per la nostra gita a cavallo!

 

 
 

Il viaggio continua: da Travazzano fino alla cittadina di Tabiano
(30 km circa percorribili in 6 ore circa)

Panorama TabianoProseguendo lungo la strada che attraversa Grazzano Visconti che porta verso Castell’Arquato raggiungiamo Tabiano, entrano nella provincia di Parma. In questo percorso la difficoltà aumenta leggermente a causa della maggiore altitudine di Grazzano Visconti, villaggio caratteristico ricostruito nel 1900 esattamente come l’originale medievale dal padre del regista Luchino Visconti. Nella stessa zona possiamo ammirare il castello risalente al 1300 e la chiesa dello stesso periodo di edificazione. Inoltre, accanto al torrione, possiamo visitare il palazzo Ducale del 1292 e la basilica antica di stampo romanico.

L’ultima tappa parte da Mareto fino a Gropparello
(25 km circa percorribili in 6 ore)

Più impegnativo rispetto ai percorsi precedentemente elencati, a causa dei numerosi dislivelli caratterizzati dalla presenza di discese e salite. Partendo da Mareto si prosegue verso la sottostante Crocelobbia, oltre il torrente Nure si prosegue con la mulattiera diretta a Groppazzolo, Selva di Sotto, Boccolo Noce e Linguadà.