Trottando per castelli

Un percorso alla scoperta di scenari magici, tesori storici e prodotti enogastronomici della provincia di Piacenza in soli tre giorni! L’enogastronomia trova la sua massima espressione tra i vini Doc come il Gutturnio o l’Ortugo, il Provolone, il famosissimo Grana Padano o gli squisiti salumi tipici come la Pancetta, il Salame o la Coppa che sicuramente diventeranno ottimi souvenir!

Il percorso che vi proponiamo ha origine dal Val Tidone, che si trova nell’estremo occidente della provincia di Piacenza, caratterizzata da un’ampia superficie caratterizzata da modeste colline che sono protette dai venti e riscaldate dal sole.



Partendo da Camminata fino a Piozzano
(circa 30 km percorribili in 6 ore)

Ingresso alla Rocca OlgisioIl tragitto è di minima difficoltà svolgendosi in bassa collina, si parte, infatti, dalla città di Camminata e si prosegue verso il sentiero cavalcabile in direzione di Rocca d’Olgisio, Rocca di 564 mt risalente al 1037. Oggi si presenta in ottime condizioni grazie agli interventi di restaurazione e all’ottima manutenzione degli attuali proprietari che sono riusciti a ricreare l’antico splendore.

La struttura è a pianta irregolare caratterizzata da differenti corpi di mura che presentano uno spessore fuori dal comune. Nella zona esterna circostante si possono visitare le grotte, ognuna caratterizzata da misteriose leggende: le grotte del Cipresso, delle Sante, dei Coscritti.



Proseguendo verso Piazzano fino a Grilli
(circa 25 km percorribili in 6 ore)

Anche in questo tratto la difficoltà è bassa, il tragitto ha origine da Torre Rizzi per raggiungere il castello di Rezzanello, caratterizzato da torri circolari. Il castello, la cui origine si apprende grazie ad un documento del 1001 in cui è citato per la prima volta, è una meta da non perdere durante le vostre vacanze nelle zone emiliane poiché offre uno splendido panorama grazie alla sua posizione privilegiata al centro di un meraviglioso e incantevole parco. Proseguendo entriamo nella zona del Val di Trebbia, zona in cui si trova l’omonimo fiume.

Val TrebbiaL’intera valle ha avuto nel corso dei secoli una notevole importanza militare grazie alla sua posizione strategica privilegiata, in particolare nel periodo medievale, testimoniata dai numerosi castelli presenti, oggi ancora in ottime condizioni (ad esempio Montechiaro che si incontra nel tragitto proposto). Successivamente si accede alla Val Nutre nella quale è notevole la vegetazione in particolare di faggi, castagni, querce che creano una condizione privilegiata per l’habitat del cinghiale, della volpe, dei roditori e degli scoiattoli, mentre tra i volatili si possono trovare corvi, poiane e falchi.

Come la Val di Trebbia, anche in questa valle si ritrova nei secoli un’importanza strategica grazie alla presenta di castelli e torri di guardia. Il percorso qui proposto prevede una passeggiata a cavallo costeggiando la valle per proseguire lungo la valle Spettine ed arrivare a Grilli. Il castello, qui presente, prende il nome dalla valle stessa, una struttura fortilizia con un’importante posizione grazie alla quale aveva funzione di vedetta sulle strade di collegamento tra la Val del Nutre e del Trebbia.

 

Proseguendo da Grilli e terminando a Gropparello
(18 km circa percorribili in 3 ore)

ValnureGiunti a Missano, arrivando da Passo Pia e successivamente verso il Nure, è invevitabile effettuare una sosta per ammirare il castello, in origine casa torre progettata come fortilizio, e il torrione di Ebbio torre che presenta una pianta rettangolare con finestre, poste sui lati, di differenti dimensioni. Terminata la visita, il viaggio prosegue verso Gropparello, dove possiamo ammirare il meraviglioso castello che custodisce il primo parco emotivo d’Italia nel quale possiamo ammirare allestimenti di favole in costume.

La struttura presenta le tipiche caratteristiche del maniero di collina, posto su un promontorio con pianta irregolare in concomitanza dei contorni naturali della pietra dura sulla quale poggia, inoltre è presente una zona verde pianeggiante presso cui poter lasciare i cavalli e terminare la vacanza con un piacevole pic nic.